LIPARI. La discarica dei rifiuti situata nel Catanese rischia di causare una vera e propria emergenza con i rifiuti nel vivo della stagione turistica con le sette isole super piene di vacanzieri (+ 30% rispetto alla scorsa estate). Il problema è la lontananza. Prima era situata a Mazzarrà S.Andrea, e si riusciva a smaltire in tempo utile la spazzatura, ma dopo la chiusura i camion della ditta EolieMultiservizi, sono costretti ad effettuare viaggi molto più lunghi ed ovviamente più costosi per il Comune e per la stessa ditta.
Le conseguenze sono che nel centro di smistamento di Canneto Dentro, i contenitori sono stracarichi di rifiuti, ovviamente per l'eccezionale presenza di turisti e di conseguenza si ritarda a svuotare i cassonetti soprattutto quelli della differenziata. E con l'invasione di turisti la situazione, visto l'andazzo, è destinata purtroppo a peggiorare. A complicare le cose anche il «tutto esaurito di mezzi» nel porto di Milazzo. Per la presenza di navi, il traghetto che trasporta la spazzatura spesso è costretto a fare la fila in rada. E i ritardi si accavallano. A questo si aggiunga che i diportisti non pagano il ticket d’ingresso nelle isole di un euro e cinquanta centesimi e non praticano la differenziata: ogni sera al rientro, nelle isole depositano decine e decine di sacchi neri pieni di spazzatura nei cassonetti. Ieri mattina è accaduto l’incredibile a Marina Lunga. Alle 5,30 il camion dei rifiuti ha ripulito i cassonetti.
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