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Crisi idrica a Lipari, l’amministrazione «corre ai ripari»

LIPARI. Estate sempre più all’insegna delle emergenze nella maggiore isola delle Eolie anche per le presenze record di turisti. Solo a Lipari sono già circa 50 mila le presenze nelle strutture alberghiere ed extra e nelle case private. E con il gran caldo si va avanti tra cassonetti stracarichi di rifiuti, nonostante la ditta Eco Sei con i suoi uomini e mezzi va avanti e indietro, con l’acqua a perdere dal serbatoio di Serra e con le fogne che negli ultimi giorni scoppiano sempre più nella via Tenente Mariano Amendola, a Marina Lunga ed a Pignataro, vicino il porto turistico strapieno di yacht e barche a vela e con la ditta «Geomar» di Nello Vecchio costretta a «tappare i buchi».

Ma almeno è saltata l’emergenza idrica che per qualche giorno non ha fatto dormire sonni tranquilli al sindaco Marco Giorgianni e al vice sindaco Gaetano Orto. «Per fortuna – commenta il sindaco Giorgianni – la mia nota è stata recepita dalla Regione siciliana che ha richiesto ed ottenuto dal ministero della Difesa l'integrazione a mezzo nave, necessaria al superamento della crisi idrica. L'integrazione ai quantitativi prodotti dal dissalatore (120 mila metri cubi circa) nel mese di agosto sarà di 70 mila metri cubi. In tal senso ho ricevuto formale assicurazione direttamente dalla segreteria del ministero della Difesa». Con i nuovi quantitativi trasportati giornalmente dalle navi cisterna ella società «Marnavi» di Domenico Ievoli di Napoli, la giunta Giorgianni ha predisposto il programma di distribuzione che assicurerà adeguato rifornimento idrico a tutte le zone dell'isola. «Nei giorni in cui è assicurata la distribuzione idrica – puntualizza il sindaco Giorgianni - non saranno consentite integrazioni a mezzo autobotte nelle stesse aree servite, al fine di far fronte adeguatamente alle necessità delle zone non servite da rete idrica».
Ha commentato Pietro Lo Cascio, consigliere comunale «La Sinistra Eoliana»: «Un giorno l'onorevole Picciolo rivendica a nome dei Democratici Riformisti l'arrivo di 60 mila tonnellate d'acqua grazie alle quali - ormai arrivati ad agosto - le Eolie ”non dovranno temere di vedere rovinata la stagione turistica” (pazienza per maggio, giugno e luglio, è andata come è andata); il giorno dopo il sindaco Giorgianni precisa che la richiesta l'ha fatta lui e rilancia di 10 mila tonnellate. Ma attenzione: dato che l'onorevole si richiama alla segnalazione ricevuta dal vicesindaco Orto, all'interno di una giunta composta da un sindaco e quattro assessori abbiamo almeno due titolari della stessa richiesta. Chissà se gli altri, nel frattempo, avranno chiesto qualcosa anche loro?».

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