MESSINA. Faccia a faccia tra i consiglieri comunali della commissione Ambiente e gli amministratori che si occupano della gestione dei rifiuti.
Ieri il commissario della Messinambiente, Giovanni Calabrò, l'assessore all'Ambiente Daniele Ialacqua, il tecnico della Messinambiente Roberto Lisi e Michele Trimboli hanno risposto alle domande degli esponenti politici visto che la città, in particolare la riviera tirrenica da Ponte Gallo a Ortoliuzzo, è immersa costantemente nell'immondizia. Calabrò ha spiegato come il primo problema sia rappresentato dai mezzi che mancano e quelli che ci sono non funzionano a dovere. Per questo la società ha noleggiato due vetture per tentare di risolvere un'emergenza che ormai va avanti da prima dell'estate. Altra questione è il personale in ferie di Messinambiente che unito a infortuni e malattie porta il numero dei dipendenti tra le strade a essere troppo basso.
«E poi - ha affermato Calabrò - ci sono molte zone dove una volta pulito ricompaiono dopo poche ore discariche a cielo aperto, ecco perché ci appelliamo al senso civico ma stavolta con toni impositivi».
La carenza di mezzi della Messinambiente unita a quella del personale ha messo in crisi il servizio.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia