TORTORICI. Scoperta della guardia di finanza una maxi truffa all’Inps da parte di un imprenditore agricolo di Tortorici, in provincia di Messina. Il titolare dell’azienda ha indebitamente percepito prestazioni previdenziali e assistenziali. Sono in tutto 65 rapporti di lavoro simulati, per un totale di oltre undicimila giornate lavorative fittizie per 300 mila euro di contributi.
I finanzieri hanno accertato che l’azienda agricola, a partire dal 2008, aveva raggirato l'ente previdenziale presentando documentazione falsa e attestazioni non veritiere, ottenendo la liquidazione di somme relative a indennità di disoccupazione, malattia, maternità e assegni familiari.
Dalle indagini è emerso che il titolare della ditta aveva dichiarato un pascolo di animali, che in realtà non possedeva, al solo fine di far risultare l’esistenza di giornate-lavoro, mai prestate da persone compiacenti, con l’obiettivo di beneficiare delle previste erogazioni previdenziali. I braccianti venivano assunti e licenziati nello stesso anno, requisito minimo per poter percepire diversi contributi, tra cui le indennità di disoccupazione.
Il titolare dell’azienda e i falsi braccianti agricoli sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico, finalizzati all’indebita percezione di erogazioni pubbliche.
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