MESSINA. Oltre 400 migranti sono giunti al porto di Messina a bordo della nave umanitaria «Topaz Responder» di Moas ed Emergency. Sull'imbarcazione anche le salme di quattro giovani morti durante la traversata. I loro corpi sono stati trovati nella stiva di un barcone soccorso nei giorni scorsi.
Lo sbarco fa riferimento a un salvataggio avvenuto tre giorni fa a circa 14 miglia dalle coste libiche. Complessivamente sono arrivati 426 migranti, per la maggior parte sono donne e bambini in tenera età, il più piccolo ha appena sei mesi. Ci sono anche numerosi minori non accompagnati. Provengono perla maggior parte dall' Eritrea.
Il momento più drammatico è quando dalla nave sbarcano le quattro bare. «All' interno del barcone sul quale viaggiavano i migranti - spiega Gianfilippo Pascolini di Emergency - sono stati rinvenuti quattro corpi senza vita, ragazzi dai 17 ai 23 anni». Sulle cause del decesso ancora non ci sono certezze, «molto probabilmente sono morti per i fumi che hanno respirato all' interno della stiva». Sarà comunque l' autopsia a chiarire le cause della morte.
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