
Tredici lavoratori in nero sono stati scoperti all'interno di una pizzeria dalla guardia di finanza di Messina durante i controlli in alcuni locali della città.
I finanzieri hanno proceduto al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.
In una pizzeria della zona di San Licandro, sono stati identificati quindici lavoratori, di cui 13 sono risultati totalmente “in nero”.
Oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti, verranno irrogate, dopo gli accertamenti da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Messina, pesanti sanzioni.
È stata sospensione l’attività imprenditoriale visto che una percentuale vicina al cento per cento della forza lavoro è risultata non regolare.
5 Commenti
enrico
16/04/2019 10:40
ottimo
Caio
16/04/2019 11:11
E dove sta la novità? Sarebbe stato strano il contrario.
Stufo
16/04/2019 12:04
E' un lavoro che andrebbe fatto a tappeto e non solo quando capita a cominciare dai centri commerciali ,dipendenti con quattro ore giornaliere contrattualizzate e altre quattro no,tutti gli enti competenti sanno nessuno agisce viva l'Italia il caporalato non riguarda solo gli exstracomunitari come strimpellato da certa sinistra
giorgio
16/04/2019 12:10
abbassare le tasse in modo che la gente possa lavorare in regola.
ivanocamarda
16/04/2019 14:56
Dite anche di quale pizzeria si tratta, così non ci andiamo piu! Non voglio foraggiare gli evasori fiscali e gli sfruttatori dei lavoratori!