Gli amministratori di condominio non ci stanno. Non intendono seguire l'ultimatum del sindaco De Luca dei cinque giorni a rispettare i termini dell'ordinanza sul porta a porta della differenziata.
"Noi siamo per il porta a porta ma non così, sono avvertiti: hanno cinque giorni di tempo per far rispettare l'ordinanza sindacale sul porta a porta casa per casa, vogliamo un confronto, la città è differente posto per posto, ci sono condomini che non hanno spazi adeguati, l'ordinanza com'è fatta creeranno dei costi aggiuntivi ai messinesi perché tutta la responsabilità la stanno scaricando sugli amministratori di condominio come il controllo all'entrata e uscita dei cassoni, abbiamo delle proposte, vogliamo un tavolo tecnico, anche il Comune deve assumersi responsabilità e non solo noi", dichiara l'ex consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello.
Uno dei punti più contestati riguarda proprio l'area dove sarà posto il cassonetto per l'umido. Come disposto dall'ordinanza sindacale n. 122 dello scorso 23 aprile, l'assessorato all'Ambiente e Rifiuti invita tutti gli amministratori di condominio, che non abbiano ancora provveduto, a dare attuazione al provvedimento entro il termine di 5 giorni dall'odierna pubblicazione dell'avviso sul sito istituzionale del Comune.
Alla scadenza del termine la Polizia Municipale procederà alla contestazione della violazione nei confronti dei trasgressori ai quali non potranno essere consegnate le attrezzature necessarie per avviare il servizio di raccolta differenziata per le utenze condominiali.
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