Una discussione per la vendita di un terreno degenera e un uomo e suo figlio litigano violentemente. È accaduto a Messina, ieri intorno alle 21.
Un 22enne, pregiudicato agli arresti domiciliari, è andato presso l’abitazione del padre 50enne per discutere del terreno ma, dopo le parole, avrebbe cominciato a spintonare il padre che è andato a sbattere contro i mobili ed è caduto a terra.
Trasferito presso un ospedale cittadino, è stato ricoverato per una frattura alla caviglia con una prognosi di 30 giorni. Il figlio ha invece riportato lievi escoriazioni alla mano che, probabilmente, si è procurato, nel tentativo di disarmare il padre che aveva un coltello da cucina, successivamente trovato e sequestrato.
I poliziotti hanno arrestato il ventiduenne per lesioni personali ai danni del padre ed evasione dagli arresti domiciliari. Sarà giudicato con rito direttissimo.
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