È morto Salvatore Caponata, 56 anni, l’operaio dei Cantieri Servizio di Messina caduto dalla scala, lo scorso 10 ottobre, mentre stava pitturando una parete della scuola Cannizzaro-Galatti, saranno donati i suoi organi.
Nove giorni senza mai riprendere conoscenza, nel reparto di Rianimazione, è stata dichiarata al Policlinico , la morte cerebrale e i familiari hanno deciso di donare gli organi.
Si è rivelato fatale il trauma cranico riportato a seguito della caduta. Sul posto erano arrivati gli agenti delle Volanti, poi anche la Scientifica e l’Ispettorato del Lavoro, per chiarire le cause dell’incidente. La famiglia protagonista di un gesto di grande sensibilità ha dato il consenso all’espianto degli organi.
Parole di rabbia giungono dal segretario generale del sindacato Uil Messina, Ivan Tripodi. "Piangiamo con un sentimento di grande rabbia la scomparsa dell'ennesimo martire innocente sul lavoro. Una disgrazia che pesa su più di una coscienza. Ma questo non é il momento delle polemiche. Ci uniamo al dolore della famiglia che con grande umanità e un gesto di altruismo fuori dal comune ha deciso di donare gli organi di Salvatore". La Uil é pronta a costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento giudiziario che ne deriverà.
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