Rinvio a giudizio per quattro persone accusate di truffa dell'usucapione a Galati Mamertino, nel Messinese. Il pubblico ministero del Tribunale di Patti, Alessandro Lia, ha chiesto il rinvio a giudizio perché imputati per il reato di falsità ideologica.
I quattro si sarebbero appropriati di alcuni terreni, di circa 33 ettari del valore fiscale di 64 mila euro e persino di un tratto dell'acquedotto di proprietà del Comune di Galati, attraverso il meccanismo dell'usucapione, di proprietà di alcune famiglie che avevano ricevuto quelle terre, dopo la riforma agraria del 1950.
L'articolo completo di Francesca Alascia nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.
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