Un'avaria al motore e non un incendio, sarebbe la causa dell'incidente avvenuto ieri sul traghetto "Villa San Giovanni" della società privata Caronte e Tourist.
Il fumo nero notato a distanza dal personale di terra, che ha fatto scattare l'allarme, secondo le prime verifiche condotte dell'unità di crisi nominata dalla Caronte è stato originato da un'avaria meccanica e non da un incendio come subito si è ipotizzato.
"Non sono state acclarate - comunica l'ufficio stampa della società di traghettamento - le cause dell'avaria avvenuta ieri di fronte alla costa calabra. Mentre sono in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco, già dai primi riscontri è possibile escludere che si sia trattato di incendio. L'uscita di fumo nero - assicura la società- non ha causato alcun disagio ai passeggeri che sono sbarcati nel porto di Reggio Calabria, trainati da un rimorchiatore e assistiti dal personale di bordo".
Il traghetto Villa San Giovanni, con a bordo ventidue passeggeri, ieri mattina era partito dal porto di Tremestieri in direzione Reggio Calabri, quando d'improvviso è stato avvolto da una coltre di fumo.
Immediato l'intervento della Capitaneria di porto e dei vigili del fuoco. Solo due mesi fa un altro incendio per un guasto nella sala motori, si era sviluppato a bordo della nave traghetto "Elio", l'ultima ammiraglia della flotta Caronte.
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