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Coronavirus, torna da Lodi: quarantena volontaria per un 42enne a Sant'Agata di Militello

Bruno Mancuso, sindaco di Sant'Agata di Militello

A Sant’Agata Militello, un uomo di 42 anni, che non presenta alcun sintomo, su richiesta del sindaco Mancuso, allertato da alcuni residenti, ha deciso di iniziare la quarantena volontaria.

Oggi pomeriggio, congiuntamente gli agenti di polizia del locale commissariato e gli agenti della polizia municipale hanno invitato l’uomo, originario di Lodi, in vacanza da alcuni giorni, a mettersi in quarantena volontaria, poiché proveniente da Voghera, dove risiede e lavora, vicino ai comuni, focolaio del Covid-19, in Italia.

Domani mattina il sindaco Mancuso, attiverà tutti le procedure necessarie anche per una docente, arrivata in città, in aereo, da Crema, di cui al momento non si conoscerebbe l’identità. “Nessun allarmismo - afferma il sindaco - l’uomo è costantemente monitorato e non presenta alcuna sintomatologia riconducibile al Coronavirus”.

Il 42enne, infatti, allo stato attuale è asintomatico, non presenta febbre, né tosse, congiuntivite, ha accettato di sottoporsi alla quarantena, a scopo puramente precauzionale, come la docente di San Fratello, giunta due giorni fa da Codogno, con un volo Milano-Palermo, prima che venissero attivate le misure interdittive, adesso in vigore, con il divieto di abbandono delle zone del contagio. L’isolamento durerà 15 giorni per il 42 enne di Lodi e per l’insegnante di San Fratello, insieme ai suoi due genitori, ad un cugino che ha incontrato al suo rientro, alla moglie e a due figli minori.

La situazione al momento – precisano Sidoti Pinto e Mancuso - non desta preoccupazione e dunque va evitato qualunque tipo di allarmismo. Le persone si sono messe completamente a disposizione per l’osservazione delle procedure del caso e dunque teniamo costantemente monitorato l’evolversi della vicenda”. Le procedure per l'isolamento volontario a scopo precauzionale, scattano informando la prefettura di Messina, l'Asp e le forze dell’ordine. Per il direttore generale dell'Asp di Messina, Paolo La Paglia, “ i provvedimenti sono doverosamente cautelativi".

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