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Ufficio ticket chiuso e chirurgia con un solo medico, proteste all'ospedale di Lipari 

Foto Notiziarioeolie.it

Dal 1° gennaio all’ospedale di Lipari è chiuso l’ufficio ticket perché l’unico impiegato è andato in pensione e non è stato ancora sostituito. Coro di proteste sull’isola da parte degli abitanti che non possono fare analisi cliniche e raggi.
Ma il malumore riguarda anche il reparto di chirurgia che ormai va avanti con un solo medico. Per di più  nei giorni scorsi, il dottor Enzo Compagno è stato protagonista di un intervento salva vita durato 75 minuti dopo che un isolano era stato aggredito a colpi di bottiglia rotta con il collo tranciato.

Sui social si è scatenata la rabbia degli abitanti. “L'ufficio ticket dell'ospedale – tuonano i cittadini - è chiuso perchè senza personale, per cui non è possibile effettuare le prestazioni in quanto non possono fare pagare il ticket per effettuarle. Quindi raggi, etc. E nessuno conosce gli importi delle varie prestazioni, anche volendo pagare al tabacchino. Quindi gli utenti si presentano con le impegnative ma non potendo pagare il ticket non possono effettuarle e li rimandano indietro”.

“Dal 1° gennaio l'impiegato Massimo Biviano è andato in pensione – continuano - ma non è una cosa inaudita? Per non parlare che in chirurgia vi è solo il dottor Enzo Compagno e ha dovuto far fronte al delicatissimo intervento chirurgico durato 75 minuti per salvare la vita al cittadino con la gola tagliata a colpi del vetro di bottiglia. Siamo ridotti proprio male e ormai anche la nostra vita è a rischio”.

Promette Bernardo Alagna, commissario Asp di Messina: "L'Ufficio sarà riaperto lunedì. Per i chirurghi da sabato 7 gennaio verranno a rotazione dagli altri ospedali".

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