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Manca l'acqua e salta la ricreazione, protesta nella scuola Conti di Lipari

Foto Notiziarioeolie.it

All’Istituto “Isa Conti”, la scuola piu’ grande delle Eolie, con 400 studenti, salta la ricreazione ed è polemica. La miccia è stata accesa dai rappresentanti del consiglio d’Istituto della componente studentesca Christian Profilio, Francesca Saltalamacchia e Saverio Merlino J.
“A seguito della mancanza d’acqua a scuola – hanno esordito in una lettera aperta - I ragazzi hanno protestato pacificamente al termine della ricreazione, rimanendo nel cortile in silenzio.
Attraverso questa azione, hanno fatto comprendere il loro disagio della mancanza d’acqua in quanto sono a conoscenza del fatto che “un istituto scolastico privo, anche se temporaneamente, di acqua pulita e conseguentemente di servizi igienici sicuri, è dichiarato inagibile per il tempo necessario al loro ripristino".

La dirigente scolastica Tommasa Basile ha esordito davanti ai ragazzi presenti alla protesta che, come “punizione”, avrebbe eliminato la ricreazione, un momento di socializzazione e stacco per i ragazzi. Successivamente, a causa del silenzio dei ragazzi e la non risposta, si è prodigata a firmare una circolare che emanasse l’uscita degli studenti nell’istituto ove l’assenza di acqua permaneva.
I ragazzi, senza preavviso e in assenza di comunicazioni ufficiali, non hanno svolto la ricreazione. “Il disagio dell’assenza di ricreazione – hanno puntualizzato - crea un malcontento all’interno del corpo studenti che hanno ben pensato di rendere pubblico il disagio di una componente studentesca di quasi 400 studenti. Con questa segnalazione non si vuole attaccare nessuno, anzi, solo far trapelare un disagio che passa inosservato e che continua a pervenire come minaccia tutte le volte che i ragazzi manifestano le loro necessità. Tutte le necessità dovrebbero essere in prima linea per il nostro personale ATA e dirigente, e dovrebbero venir ascoltate”.

“Chiediamo alla comunità eoliana – hanno concluso - se codesto disagio crea malcontento solo nell’istituto o anche nelle famiglie. Chiediamo, inoltre, se per voi la pausa scolastica di 10 minuti, su sei ore scolastiche, sia un diritto oppure una concessione emanata dal proprio dirigente scolastico”.
La dirigente scolastica Tommasa Basile al momento non ha rilasciato dichiarazioni.

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