Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Eolie, in calo gli incassi per il contributo di sbarco pagato dai turisti

Il comune di Lipari ha incassato quasi un milione e 900 mila euro, meno 300 mila rispetto all’anno precedente

Alle isole Eolie, per il contributo di sbarco di 5 euro pagato dai turisti nell’anno 2022 il Comune di Lipari che governa su sei delle sette isole Eolie ha incassato 1.878.966 euro. Ecco come questi quattrini sono stati utilizzati dalla giunta guidata dal sindaco Riccardo Gullo.

Spazzamento rifiuti, conferimento in discarica 776 mila 976, manifestazioni culturali 50 mila, tutela dell’ambiente 21 mila 967, 13 mila 997, deratizzazione 49 mila, diserbamento e manutenzione strade e sentieri 96 mila 482 per Lipari, 60 mila per Vulcano, 30 mila per Stromboli, 16 mila 248 per Panarea, 7 mila 940 per Filicudi e 1000 per Alicudi, giardini e parchi 50 mila, a Lipari, Vulcano 10 mila, 5 mila a Stromboli, incarico piano regolatore portuale 135 mila, randagismo 15 mila, interventi nelle isole dove avvengono gli sbarchi 14 mila 437, fiere turistiche 5 mila, arredo urbano Lipari 20 mila, Vulcano 10 mila, 5 mila Stromboli, 7 mila Panarea, viabilità comunale 89 mila 315, a Vulcano 36 mila 500, Stromboli 5 mila 800, Panarea 3 mila 800, Filicudi 3 mila 600, Alicudi 1000, polizia locale 198 mila 447, ufficio tecnico retribuzione personale 160 mila, biblioteca 19 mila 679, Impianti acustici Stromboli 10 mila, incarichi legali 9 mila 369, affitto locali a Panarea per polizia municipale 23 mila.

All’importo riferito occorre aggiungere 9 mila 374 euro per accertamento evasione e violazioni e 134 mila 33 euro da contributo dello Stato per un totale d 2 milioni 22 mila 374 euro. Rispetto agli anni passati che in media si incassavano 2 milioni 2 mila euro, c’è un calo di quasi 300 mila euro.

Nel tre Comuni di Salina, nel 2022 non si pagava solo a Leni. Il sindaco Giacomo Montecristo lo ha invece previsto per il 2023. A Santa Marina Salina lo scorso anno si sono incassati 130 mila euro ed il 40% è stato incassato dal Comune di Malfa che attualmente non ha uno scalo portuale utilizzato dai mezzi di linea, ma per la prossima estate sarà pronto. Anche qui i fondi vengono utilizzati per far fronte ai servizi turistici.

I 5 euro sono riscossi dai mezzi di linea aliscafi e navi, dai vaporetti che trasportano turisti mordi e fuggi, mentre non lo pagano i vacanzieri che sbarcano con le navi da crociera e i diportisti.

Foto notiziarioeolie.it

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia