A Ginostra non c’è pace per l’invasione di un branco di capre selvagge che invade l’abitato, ora pure al cimitero. La denuncia è del presidente del comitato locale, Gianluca Giuffrè: «La situazione è sfuggita di mano – dice -. A Ginostra oltre duemila capre stanno letteralmente distruggendo il villaggio nel silenzio delle Istituzioni. Dopo l'elipista e la piazza della chiesa invase dallo sterco, ora è toccato anche al nostro cimitero che è stato profanato e le cui tombe sono state danneggiate dalle capre».
Ad Alicudi, che ha lo stesso problema, da due anni è stato avviato l’iter per la donazione ad allevatori ma ancora il progetto non si è concretizzato tra le lamentele di abitanti e villeggianti. Anche per Ginostra non c’è stato alcun intervento: «Si pone un serio problema – continua Giuffrè - anche a livello igienico oltre che di protezione civile e dell'incolumità degli abitanti. Abbiamo più volte scritto e chiesto ai vari enti regionali e locali di intervenire ma nessuno si degna di rispondere».
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