
Alle Eolie, il giorno dopo il maltempo, si contano i danni. Il primo intervento è stato autorizzato dal comandante Fabio Cicero della guardia costiera, d’intesa con i tecnici del Comune di Lipari. Aprire un varco nella disastrata banchina di Sottomonastero e garantire l’attracco alla nave Nerea partita regolarmente per collegare le isole.
E a Lipari ha potuto attraccare. Poi proseguirà il viaggio per le altre isole e nel pomeriggio ripartirà per la Città del Capo.Il dirigente Mirko Ficarra assicura che d'intesa con la Guardia costiera gli aliscafi potranno attraccare a Punta Scaliddi, come porto alternativo, visto che l’approdo dei mezzi veloci non è ancora agibile. Nelle strutture portuali eoliane già accertati danni a Stromboli, Vulcano, Filicudi e Malfa.
Le ditte locali sono già al lavoro per la rimozione di tutto il materiale che è stato scaraventato nei porti e nelle strade limitrofe ai litorali dove si sono abbattute le mareggiate con onde alte anche sette metri. Il sindaco di Lipari Riccardo Gullo dopo il quadro preciso dei tanti danni che hanno riguardato l’Arcipelago richiederà lo stato di calamità naturale.NotiziarioEolie.it
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