MESSINA. Dalla Regione arrivano i soldi per far partire la differenziata. Entro giugno partirà la raccolta porta a porta che coinvolgerà in prima battuta sessantamila abitanti e poi quasi la metà della città. E' arrivato al Comune e a Messinambiente il decreto di finanziamento da 4 milioni e mezzo della Regione che prevede una spesa di 4 milioni e mezzo di euro. Novecentomila euro saranno stanziati dal Comune, la parte più grossa, oltre 3 milioni e mezzo dalla Regione. Il sì in effetti era già arrivato verbalmente ma si aspettava il rientro dalla Corte dei conti dove il decreto è stato esaminato e registrato.
Adesso, la giunta comunale, dovrà approvare il piano ed il bando di gara per l'acquisto dei mezzi necessari a prelevare la spazzatura in maniera differenziata, per l'acquisizione dei contenitori che serviranno a separare i rifiuti per il sistema di identificazione con codice a barra del cittadino che depositerà. In pratica i mezzi, ne saranno acquistati una decina arriveranno sino a sotto casa. Così, chi vorrà a sarà compreso nel piano, non dovrà più raggiungere le isole ecologiche che sono poche e probabilmente inadeguate a ricevere una certa quantità di rifiuti. E' la rivoluzione che l'assessore comunale all'ambiente Daniele Ialacqua annunciava da tempo.
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