TREMESTIERI. L’Autorità portuale potrebbe finanziare, anche da sola, il porto di Tremestieri: circa 70 milioni di euro. È in corso una trattativa tra il presidente dell’Autority, Antonino De Simone, e il ministero alle Infrastrutture, retto da Graziano Delrio che va proprio in questo senso. De Simone, in pratica avrebbe chiesto al ministro di poter finanziare interamente l’opera con i residui di cassa, anzichè versare solo i 15 milioni previsti dall’accordo.
Sarebbe la svolta visto che attualmente lo scoglio più grande è rappresentato dalla consistenza dei fondi. All’appello attualmente sui fondi complessivi necessari, circa settanta milioni, mancano i 35 milioni che erano stati garantiti da un mutuo su cui aveva messo la firma di garanzia il ministero delle infrastrutture. Quel mutuo, da alcuni mesi, è in bilico. La banca Dexia, che dovrebbe erogare i fondi, ha scritto ai soggetti interessati all’opera, dal direttore generale del Comune, al segretario generale dell’Autorità portuale, che per l’erogazione non si andrà oltre il 31 dicembre. Il che significa che, o ci si presenta con il progetto esecutivo e il contratto firmato, entro quella data, o non ci sarà alcuna proroga. E allora o si arriva a un intervento diverso o davvero fondi ed opera sono a rischio. Il progetto esecutivo è attualmente sul tavolo del genio civile opere marittime, ma per la firma del contratto senza sicurezza dei fondi non c’è nulla da fare.
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