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Il Ponte sullo Stretto divide la maggioranza. Alfano: "Si riparte". Delrio: "Non è priorità"

MESSINA. L'eterno sogno del Ponte sullo  Stretto torna a far discutere. E divide la maggioranza. Una  mozione di Ap-Ncd approvata alla Camera riapre la polemica su  un'opera mai realizzata, ma che ha fatto tanto parlare di sè ed  è costata già centinaia di milioni di euro. E mentre il  presidente di Ncd e ministro dell'interno Angelino Alfano  traduce questo ok come un «si riparte», il Ministro dei  trasporti Graziano Delrio frena, sottolineando che il dossier  non è sul suo tavolo.

A far scoppiare la polemica, una mozione di Area Popolare-Ncd  approvata in mattinata alla Camera, che impegna il governo a  riconsiderare il progetto del Ponte «come infrastruttura  ferroviaria previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto  costi-benefici». Un'apertura senza troppa convinzione, però,  visto che lo stesso sottosegretario alle infrastrutture Umberto  Del Basso De Caro, intervenuto in Aula alla Camera in  riferimento alla mozione, sottolinea anche che il progetto «non  è nell'agenda del Governo» e la complessità dell'opera  «richiederebbe uno specifico approfondimento, che può  tranquillamente essere rimandato ad altro momento». Posizione  rafforzata anche dal titolare del ministero dei Trasporti,  Delrio, che da Palermo sottolinea: «Sul mio tavolo non c'è alcun  dossier sul Ponte nello Stretto, se arriveranno proposte le  valuteremo».

 Sulla stessa posizione di Delrio c'è il Pd, che ribadisce la  propria contrarietà su quest'ambiziosa opera tanto cara  soprattutto al centrodestra. Secondo il vice ministro  dell'economia Enrico Morando non sono «le condizioni per  riprendere in mano questo progetto». Per il presidente della  commissione Bilancio Boccia «è un'opera inutile, non strategica  e sarebbe un ulteriore spreco di soldi pubblici». Stesso  ritornello anche per Sel, che dà anche un'interpretazione  politica alla vicenda: «Con un colpo di scena degno di un  thriller - afferma Arturo Scotto - il governo cambia idea e per  tenersi buono l'alleato dell'Ncd apre alla costruzione del  Ponte». E anche per l'M5S per Alfano il Governo smentisce se  stesso.   Alfano da parte sua incassa soddisfatto il si “ottenuto  dalla maggioranza e dal governo alla mozione del suo partito:  »Il mezzogiorno riparte, un altro successo”, commenta su  twitter. E poi da Catania aggiunge: »Oggi è un giorno importante  per la Sicilia e per l'Italia. Oggi infatti si riparte con il  Ponte sullo Stretto”.

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