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Nautica, il Seacily 2023 apre i battenti a Capo d’Orlando

L'Isola sul podio d’Italia per numero d’imprese legate alla blue economy

L'apertura del Seacilly 2023

Il Seacily2023, la vetrina d’eccellenza della nautica siciliana, giunta alla sesta edizione, ha aperto i battenti oggi (giovedì 19 ottobre) a Capo d’Orlando. Sino a domenica prossima, ogni giorno dalle 10 alle 18, l’appuntamento sarà al «Marina di Capo d'Orlando», dove si alterneranno momenti di dibattito, approfondimenti, turismo, mostre, attività dimostrative con la Federazione regionale canoa-kajak e visita alle unità navali della guardia di finanza e della guardia costiera. Centinaia di brand presenti, più di 30 espositori, oltre 50 barche esposte a terra e a mare per una edizione ricca di appuntamenti, ospiti e novità.

La prima, la più importante, è quella del cambio di sede: dopo anni di permanenza al «Marina di Villa Igiea», a Palermo, infatti, il Seacily organizzato da «Rete Nautica del Mediterraneo», su licenza di Assonautica Palermo, ha scelto la provincia di Messina, facendo tappa a Capo d’Orlando. Una scelta non casuale. Il «Marina di Capo d’Orlando», complice anche la vicinanza con le Isole Eolie, negli ultimi anni è diventato uno dei più importanti centri nautici dell’Isola, grazie a un intervento di rivalutazione dell’area che ha dato largo spazio agli armatori privati e alle società di charter.

«Il Seacily – ha detto, in occasione dell’inaugurazione, Andrea Ciulla, presidente di Assonautica Palermo – rappresenta un format ormai collaudato grazie al quale è possibile unire l’esposizione delle migliori eccellenze della nautica con giornate di approfondimenti, convegni e dibattiti sui temi delle reti di impresa e dei distretti, nonché su quelli del turismo nautico, della portualità e del rispetto dell’ambiente. Quest’anno, grazie all’accordo siglato tra Assonautica Palermo, ente promosso dalla Camera di Commercio di Palermo-Enna, e la Rete Nautica del Mediterraneo, quale espressione del sistema dei Distretti Produttivi riconosciuti dall’Assessorato regionale delle Attività produttive, è stato possibile ulteriormente rafforzare la sinergia tra la manifestazione e le realtà produttive».

«Come Assonautica di Messina – ha sottolineato Santi Ilacqua, presidente di Assonautica Messina – abbiamo aderito all’iniziativa congiunta di Assonautica Palermo e di Rete Nautica del Mediterraneo, della quale fanno parte anche molte aziende del nostro territorio, affinché il Seacily potesse confermarsi quale importante appuntamento di promozione della nautica da diporto. Il sistema Assonautica ha, infatti, come suo scopo principale lo sviluppo dell’economia del mare e la nostra associazione, in particolare, è impegnata nella valorizzazione di un territorio con enormi potenzialità ma che soffre di una ingiustificata mancanza di infrastrutture per il diporto, anche a causa della decadenza inarrestabile di cui soffre Portorosa. In questo contesto, il Marina di Capo d’Orlando rappresenta un esempio di come dalla realizzazione di una struttura moderna ed efficiente si possano sviluppare una serie di attività virtuose anche per l’economia».

«La Rete Nautica del Mediterraneo, il Distretto e Assonautica – ha affermato Cristiano Lombardo, presidente della Rete Nautica del Mediterraneo – costituiscono il triangolo magico con cui l'associazionismo vuole dare una mano al settore in maniera concreta. Negli anni scorsi il Seacily ha registrato un record di presenze superando i diecimila ingressi e quest’anno la nostra aspettativa è la stessa di tutte le aziende che vi partecipano, ossia un pubblico numeroso pronto a comprare. Ma non solo. Il Seacily è infatti anche un’occasione affinché imprese e istituzioni rafforzino il loro legame per incentivare una collaborazione che consenta alle imprese di essere ascoltate».

Una collaborazione con le istituzioni che non è mancata neanche quest’anno: «Eventi ed iniziative che creano un’immagine positiva della nostra Sicilia danno una visione attrattiva della nostra Isola collegandosi linearmente alla produttività, come quella del settore nautico», ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, che oggi ha tagliato il nastro della kermesse. «Proprio per questo – ha aggiunto – accogliamo con grande soddisfazione Seacily 2023, il più grande salone nautico siciliano, che è una conferma in ambito imprenditoriale e commerciale, per i siciliani e non, amanti del mare. Il settore della nautica è un settore vivo e trainante per la nostra Sicilia, lo testimonia la presenza in tutte le province della Sicilia di aree portuali di grande importanza. Un mercato in espansione con un’industria nautica che si è lasciata pienamente alle spalle le difficoltà degli anni precedenti».

Occhi puntati sulla nautica dunque, settore che, come si legge nel report «L’economia del mare in Sicilia e a Messina», presentato da Stefania Vacca dell’Istituto Tagliacarne, registra numeri in forte crescita e rappresenta un importante comparto per l'economia siciliana: 28.640 imprese; 82.409 addetti; un fatturato in costante crescita. L’economia del mare è un tesoretto che, come si legge nel rapporto, “in Italia crea un valore aggiunto di 52,4 miliardi di euro e ne attiva altri 90,3 miliardi nel resto dell’economia. In generale, la filiera del mare, vale 142,7 miliardi di euro, l’8,9 per cento dell’intera economia del Belpaese ed è il Centro-Sud a trainare il settore con il 61 per cento del valore della blue economy. E la Sicilia fa la parte del leone con le sue oltre 28 mila imprese che posizionano l’isola al terzo posto al livello nazionale».
«Interesse delle imprese – ha commentato Ivo Blandina, presidente della Camera di commercio di Messina e vicepresidente vicario di Sicindustria – è, e deve essere, quello di sostenere e sviluppare sempre di più la filiera produttiva del mare. Nulla è possibile, però, se questa preziosa risorsa non viene tutelata. La salute degli uomini e l’economia legata al mare sono due facce della stessa medaglia, che devono camminare insieme».

Gli appuntamenti di domani

Domani (20 ottobre), alle 10, convegno «Turismo nautico e portualità», nel corso del quale interverranno, Elvira Amata, assessore regionale al Turismo; Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità; Ivo Blandina, presidente della Camera di commercio di Messina e vicepresidente vicario di Sicindustria; Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas; Simone Morelli, presidente Settore Charter di Confindustria Nautica; Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina; Francesco C. Calanna, presidente del Gal Nebrodi Plus; Calogero Marino di Assonat; Santi Ilacqua, presidente di Assonautica Messina; Giovanni Ruggieri, ordinario Unipa Economia Turismo; Toti Piscopo, presidente della sezione Turismo e Nautica di Sicindustria Palermo; e Andrea Ciulla, Presidente Assonautica Palermo. Interverrà Silvia Passavia sul «Report Turismo Nautica in Sicilia».

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