La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina comincerà la prossima estate e l’infrastruttura sarà percorribile da veicoli e treni nel 2032. I fondi arriveranno soprattutto dal Bilancio 2024. Lo ribadisce la nota della società Stretto di Messina, nella quale si informa che il Consiglio d’amministrazione ha dato il via libera alla relazione di aggiornamento e avviato una procedura burocratica che si chiuderà con il vaglio del Cipess, ovvero il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.
La parola al governo
«La documentazione approvata, come previsto dal Decreto-legge numero 35 - spiega la nota - sarà inviata dalla società al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che indirà la conferenza di servizi, alla quale partecipano le amministrazioni statali e gli enti territoriali interessati dalla realizzazione dell’opera. La stessa documentazione sarà contestualmente trasmessa al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, al ministero della Cultura e alle altre autorità competenti per le autorizzazioni di carattere ambientale e paesaggistiche».
La documentazione
Secondo la road map, il ministero delle Infrastrutture «sottoporrà all’approvazione del Cipess il progetto definitivo e la relazione del progettista, unitamente alle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella conferenza di servizi, le eventuali prescrizioni formulate all’esito del procedimento di valutazione di impatto ambientale, nonché il piano economico-finanziario», predisposto dalla società Stretto di Messina. Il piano indicherà «l’intera copertura del fabbisogno finanziario dell’opera attraverso i fondi già stanziati dalla legge di bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della società già realizzato e dalla redditività complessiva attesa dal progetto».
I tempi
«L’approvazione da parte del Cipess - precisa la Stretto di Messina - allo stato attuale è prevedibile per la metà dell’anno in corso. Conseguentemente la fase realizzativa sarà avviata nell’estate del 2024. Nel 2032 è prevista l’apertura del Ponte al traffico stradale e ferroviario».
26 Commenti
giobe
15/02/2024 18:15
Fantastico, è da una vita che aspetto di leggere questa notizia, a 90 anni passerò finalmente lo stretto in automobile,rigorosamente elettrica e realizzerò un sogno
Salvo
16/02/2024 10:08
Appena cambierà il governo a fine legislatura? Il nuovo governo si accollerà questi costi oppure bloccherà tutto?
Giuseppe
16/02/2024 11:03
Ma che te frega? Sei l'uomo più paziente della storia! :D
Ottantenne
15/02/2024 18:37
Ma se questa opera era prevista per un importo di 8,5 miliardi nel 2011 e adesso risulta realizzabile,a distanza di 13 anni, per un importo di 13,6 miliardi di euro, quanto verrà a costare alla fine di questi 8 anni che mancano per la consegna del Ponte finito? Ad occhio e croce ci vorranno ancora almeno altri 5 miliardi tra varianti,imprevisti ed aggiornamenti dei prezzi. Si prevede dove trovare questa montagna di soldi a meno che, come dice Salvini , si sottraggono alle regioni interessate . E poi chi si è visto, si è visto! Solo che saranno sempre a pagare le due Cenerentole del sud:Sicilia e Calabria.
Camillo
15/02/2024 19:15
Sventreranno il territorio e non lo completeranno mai. Solo danni
Davide
16/02/2024 07:56
Camillo,mi ha anticipato..
Zancle
16/02/2024 10:01
Concordo pienamente, se dovessero aprire sti cantieri sarebbe un disastro ambientale inaudito per una bufala irrealizzabile, altro che percorribile da treni e veicoli....
IVAN
17/02/2024 10:42
Avete la casa a ganzirri? tranquilli verrete indennizzati
Nicolò
15/02/2024 19:19
È l'ultima cosa che serva ai siciliani e alla Sicilia, abbiamo bisogno di dighe, reti idriche, strade, una flotta di aerei per gli incendi e rimboschimento. Fare il ponte è come mettere il frac a chi non ha le scarpe!
ponte ponte ponte
15/02/2024 21:41
A quello ci dovrebbe pensare la Regione Siciliana.
Davide
17/02/2024 14:11
Bravo Nicolò,giusta osservazione
IVAN
18/02/2024 11:07
Evidentemente non passa ogni giorno dallo stretto ed è costretto ad aspettare ore, perchè non lo chiede alle aziende siciliane che fanno economia con le esportazioni se vengono prime dighe e addirittura flotte di aeriei per spegnere incendi dolosi,,,,,,
Toto 24
15/02/2024 19:25
Ci mancano le cose essenziali e pensiamo al superfluo......!!!!!! Una scelta suicida dal momento che le merci viaggiano su navi e containers e moltissimi usano i mezzi aerei con noleggio auto . In sintesi sarà un ponte al servizio di Calabresi e Siciliani .... Buona fortuna Sicilia altro denaro gettato in mare quando poteva essere impiegato per ben altro .....
IVAN
17/02/2024 10:44
Infatti dallo stretto di messina non passa nessuno ogni anno,,,,,,,,,proprio il superfluo,,,,
Duke
15/02/2024 19:25
La documentazione al vaglio del Governo...ma quale ? L'attuale o gli altri fino, al 2032 ?
Toyota
15/02/2024 20:23
Che orrore
telonius
15/02/2024 22:00
Ma avete visto com'è ridotta la Palermo-Messina? Sicilia e Calabria con poche infrastrutture e si pensa al ponte. È come se ad un senzatetto si decida di comprargli un abito di Fendi o di Armani...
Rosario Mario
15/02/2024 22:10
L'embrione di una nuova catastrofe economica e ambientale è nato. Mah, vedremo quale sarà il danno. A camparci.
Elimo
15/02/2024 22:49
Abbiamo la classe dirigente che ci meritiamo!
Francesco
16/02/2024 04:42
Dovrebbe chiamarsi Ponte Garibaldi
ser.pi
16/02/2024 07:57
Da aspettarsi tutte queste prese di posizione pro e contro, ma quel che è evidente è che ci voleva un leghista per realizzare questa grande opera, che, a parte tutte critiche e consensi, dovrà essere un vanto mondiale per l'Italia, come lo sono altre analoghe strutture per altri paesi. E direi a tutti che sarebbe meglio aspettare e vedere, invece di criticare apoditticamente.
Pippo
19/02/2024 16:37
"... aspettare e vedere" ?, ma sei sicuro che lo realizzano ?
Antonio
16/02/2024 08:10
Tranquilli...alla fine non ci sarà né ponte né infrastrutture....non interessa né l uno né l altro.....ci saranno incarichi...progetti...clientelismo...sprechi....come sempre.....
Giovanni corica
16/02/2024 10:56
Visti i tempi di realizzazione delle opere pubbliche in Italia, vorrei sapere se c'è un solo siciliano che crede a questa favola.
IVAN
17/02/2024 10:48
quasi nessuno dovuta a basso livello culturale dei siciliani
Antonio Ferrante
16/02/2024 11:02
Da Trapani a Ragusa 305 km. In treno 10 ore. Da Trapani ad Agrigento 175 km. In treno dalle 7 alle 8 ore. Da Trapani a Palermo appena 107 km. In treno però di ore ce ne vogliono almeno 4. Devo continuare?
IVAN
17/02/2024 10:49
ci sono i bus, e da trapani a ragusa agrigento palermo non ci va nessuno , ovvero non esiste un traffico merci passeggeri che giustifica investimenti in quelle tratte,,,,,devo continuare?
Domenico
16/02/2024 11:42
La caratteristica del siciliano è stata sempre quella dell’ottimismo e del progressismo
Darma
16/02/2024 14:46
Fandonie !! Non c'è neanche la gara per la l'affidamnento dell'appalto delle opere. Forse, dico forse, s'è solo avviata la conculsione della progettazione per potere andare in gara.Il resto è solo mistero.
Alessandro
16/02/2024 15:59
Bene, finalmente! Potremo ammirare il ponte mentre moriremo dalla sete grazie alle condotte idrauliche colabrodo. Grazie Salvini, grazie a te e ai miei conterranei che ti hanno votato, e che non hanno capito la presa in giro che gli (ci) hai riservato!
Antonio
16/02/2024 17:00
Percorro la "quasi" 'autostrada PA_ME quasi settimanalmente, da tanti anni, nelle due direzioni; i camion che trasportano merci sono pochissimi, meno che mai i Tir. Lo stesso traffico automobilistico diventa intenso solo in prossimità delle due citta. L'incremento dell'attività aerea e portuale dimostra che il turismo preferisce questi mezzi sia all'auto che alle ferrovie. E allora?
giovanni
16/02/2024 18:45
sembra che finalmente il ponte si faccia, spero di andare in macchina e attraversare il ponte prima di morire, dal ponte di Øresund a quello di Messina, ossia da Copenhagen in Sicilia, in macchina
CICCIO
16/02/2024 20:31
Uno spreco di denaro pubblico, gli unici a beneficiarne saranno i mafiosi che avranno assegnati i subappalti.
alias
16/02/2024 21:08
Un immane sperpero di risorse pubbliche, di denari presi dalle tasche dei contribuenti per un opera dall'enorme impatto ambientale, sicuramente non prioritaria rispetto a tante criticità che penalizzano il mezzogiorno e la Sicilia in particolare e sulla cui fattibilità, specialmente per quanto riguarda la possibilità di farci passare una ferrovia, ci sono fondati dubbi. Non a caso il contratto con la ditta appaltatrice, l'ha sottolineato il presidente dell'ANAC, avv. Giuseppe Busia, non pone impegni alla stressa riguardo i tempi di realizzazione, i costi e addirittura l'obbligo di risultato. Follia.
turi
17/02/2024 08:48
Quando si farà (se si farà) sarei preoccupato ad attraversarlo dato che sarà il primo ponte a campata unica di questa lunghezza.
Girolamo
17/02/2024 21:47
....e in una delle zone più sismiche dell'intero pianeta, sopra la faglia del 1908.
Framan
18/02/2024 14:45
A mio parere, l'approccio al ponte di Messina è sbagliato. E' riduttivo infatti ritenere che il ponte serva soltanto a collegare la Sicilia alla Calabria. Il "ponte" rientra nel progetto del corridoio "Berlino-Palermo", e già questo la dice lunga sulle grandi prospettive di una realizzazione di tale importanza. Inevitabilmente, il "ponte" metterebbe in moto, in Sicilia, una serie di infrastrutture complementari, tra cui le tanto agognate autostrade e ferrovie. Quindi è facile supporre che l'Isola trarrebbe enormi vantaggi con il ponte. Non sarebbe male, ogni tanto, pensare in grande, evitando i soliti ostruzionismi da provinciali.
Salvatore
18/02/2024 21:53
Salvini è stato in un comizio pubblico colui che ebbe a dire mai ponte sullo stretto con i soldi che necessitano per la sua inutile costruzione si possono costruire ospedali, scuole etc. Come sempre rinnega quello che pubblicamente dice. Inoltre desidero ricordare che fino a 10 anni fa lo stretto era attraversato da quasi 5 milioni di persone adesso non arrivano a due milioni. Soldi che andranno spesi inutilmente e a pagare saranno i contribuenti della Calabria e della sicilia
Confuso
19/02/2024 16:43
Alla luce del disastro che è accaduto a Firenze con un pilone che ha ceduto nella costruzione di un supermercato, mi vengono i brividi perché a quali imprese verranno affidati i lavori in sub appalto per la costruzione del Ponte? E qui non si parla di un pilone alto si è no di 30 metri bensì di piloni alti 300 metri costruiti su una terra, purtroppo, ad alto rischio sismico. Ma oltre alla fattibilità ingegneristica ed "elettorale" si sono anche valutati eventi estremi? Mah!