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Policlinico di Messina, concorso per dirigente medico in urologia: il bando

Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il prossimo 4 aprile

Il Policlinico di Messina

L'azienda ospedaliera universitaria Gaetano Martino di Messina ha pubblicato un concorso, per titoli e prove d’esame, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di un posto di dirigente medico per la disciplina di Urologia e per eventuali posti che si renderanno disponibili entro il termine di vigenza della graduatoria generale di merito. Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il prossimo 4 aprile.

IL BANDO

I requisiti

I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’unione europea; idoneità fisica all’impiego; diploma di laurea in medicina e chirurgia; specializzazione nella disciplina oggetto della selezione o in una delle discipline equipollenti (il personale in servizio a tempo indeterminato alla data dell'1 febbraio 1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data). Sono ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all’esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata, i medici in formazione specialistica iscritti all’ultimo anno del relativo corso; per legge sono ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all’esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata, i medici in formazione specialistica iscritti all’ultimo e al penultimo anno del relativo corso; iscrizione all’albo dell’ordine dei medici, attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione all’albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito lo stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Le prove

La Commissione sottoporrà gli aspiranti le seguenti prove d'esame. Scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso, o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. Per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero di candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della Commissione. La prova dovrà comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; prova orale: sulle materie inerenti la disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. L'ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento, sia nella prova scritta che in quella pratica, di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30, il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

Come presentare la domanda

I candidati devono compilare ed inviare l’istanza di partecipazione, entro il prossimo 4 aprile, in via telematica utilizzando la specifica applicazione informatica disponibile nel sito internet dell’Azienda, seguendo le relative istruzioni formulate dal sistema informatico.

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