MESSINA. Non sono buone le notizie economiche per dipendenti comunali e i precari di Palazzo Zanca. Gli stipendi di dicembre e la tredicesima sono a rischio e non potranno essere pagate, a meno di sorprese, prima di Natale. E' quanto si è appreso ieri a Palazzo Zanca. Mancano due milioni di euro circa che l'amministrazione avrebbe inserito erroneamente nel Fondo Svalutazione Crediti, sceso da 8,5 milioni di euro a 6,5 milioni di euro, e che non sono stati inseriti nel capitolo corretto del bilancio. Ma di peggio c'è che non c'è traccia dei fondi necessari a pagare la mensilità più la tredicesima per centinaia e centinaia di impiegati pubblici. I mandati di pagamento effettuati da Palazzo Zanca sono stati bloccati dalla Unicredit. Pare che non si possa effettuare un'anticipazione di cassa. Proprio ieri il sindaco Accorinti ha incontrato nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca il personale comunale per porgere gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo ai dipendenti del Palazzo municipale e degli altri uffici decentrati. In molti, appresa la notizia, hanno preferito disertare l'invito. La consigliera di Forza Italia Giovanna Crifò aveva anche richiesto di sospendere i lavori d'aula. "L'occasione mi è gradita - ha detto Accorinti - per augurarvi un sereno Natale e un 2015 ricco di soddisfazioni anche per le vostre famiglie. Quello che facciamo quotidianamente come amministrazione comunale è un atto d'amore verso la città e ci adopereremo sempre e col massimo impegno nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza, accettando il confronto con tutti e le vostre proposte. Sono entrato qui, in punta di piedi, perché ritengo che Palazzo Zanca sia un luogo sacro per tutti noi e i cittadini".
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