MESSINA. In altri tempi e con altri proprietari avrebbe avuto un sapore diverso. A giudicare da come sono andate le cose negli ultimi mesi, però, un pizzico di scetticismo è legittimo. Ecco perché la città ha accolto in modo freddo le parole dell’ormai ex presidente Stracuzzi che ieri in conferenza stampa ha annunciato la cessione dell’88 percento delle quote del Messina a una «new co», una cordata formata da tutti gli imprenditori che in questi mesi hanno trattato l’acquisto della società.
Dentro ci sono gli americani, rappresentanti da Angelo Massone, ma anche i calabresi guidati da Marcianò e Gerace. In quota, potrebbero lavorare con la società anche i palermitani Ruvolo e Gallina. Nel frattempo, resterebbero gli attuali proprietari del restante 12 percento di quote, Gugliotta e Micali, che sarebbero confermati anche nel nuovo cda, composto complessivamente da sette persone.
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