“A Vulcano urge riaprire la scalata al cratere”. L’associazione “La Fucina di Efesto” lancia un nuovo “SOS”.
“Abbiamo già inviato una petizione sottoscritta da circa 500 abitanti – dice il presidente della neonata associazione Gaia Thoni - a dimostrazione dell’esigenza di aprire un tavolo di negoziazioni che porti alla riapertura in sicurezza della scalata al cratere o comunque all’attuazione tempestiva di misure di contrasto all’emergenza economica e socio-culturale che deriverebbe dal riproporsi di una stagione analoga a quella appena conclusa”.
L’associazione che conta su 150 collaboratori ricorda anche la terribile estate trascorsa. “ “Il 2022 – spiega Gaia Thoni - è stato un anno particolarmente arduo per la popolazione di Vulcano, a causa delle variazioni del cratere, della problematica gestione da parte della “Commissione straordinaria per l’emergenza” e dell’allarmismo mediatico sviluppatosi”.
I componenti del comitato, vicepresidente Gianmaria Lenti, segretaria, Mariangela Lopresti, consiglieri, Maurizio Vulcano, Bartolo Favaloro, Erminia Mandarano, Simona Dambrosi tesoriere consigliere, rimarcano che “le circostanze hanno portato a un decremento del 30% di visitatori sull’isola (a differenza delle altre isole dell’arcipelago che hanno invece riscontrato sviluppi positivi nel settore del turismo), oltre ad aver arrecato danni diretti a diverse attività commerciali, e un danno d’immagine incalcolabile le cui ripercussioni si faranno sentire negli anni a venire”.
“Da queste difficoltà – puntualizza Maurizio Vulcano - è sorto un movimento per la difesa del territorio che si è dedicato principalmente al dialogo con le istituzioni competenti, presentando petizioni popolari di ampio spettro”.
“Il malcontento sociale – puntualizza il vice presidente Gianmaria Lenti - ben lo racconta la storia, non porta a nulla di buono per chi detiene il potere; e di malcontento gli abitanti di Vulcano ne hanno già accumulato anche troppo, grazie a promesse incompiute, cieche proibizioni e la mancanza di iniziative istituzionali che portino ad una gestione attiva dell’emergenza, nel rispetto della pubblica sicurezza e del benessere socioeconomico della popolazione”.
Intanto il comitato non si è perso d'animo ed ha organizzato una serie di iniziative per richiamare i turisti, scoraggiati dall'impossibilità di salire sul cratere, ma anche di immergersi nella vasca dei fanghi, chiusa da tre anni perchè sottoposta a un'indagine.
Organizzato un ciclo di conferenze su “Storia, Natura e Cultura di Vulcano”, è stato inaugurato il progetto “Spiagge pulite, bimbi felici”, un appuntamento settimanale a scopo didattico ed ecologico durante il quale bambini e bambine accompagnati dagli adulti hanno ripulito le spiagge dell’isola. Una festa speciale si è svolta per la riapertura della Spiaggia di Levante, alla quale numerosi abitanti hanno contribuito con piatti tipici, bevande, opere d’arte, poesie ed arti performative.
Pari successo è stato ottenuto dal “Compleanno di Efesto”, un evento di ARTivismo durante il quale performers circensi siciliani si sono esibiti in uno spettacolo del fuoco.
Le richieste del Comitato non sono passate inosservate. "Con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, oggi abbiamo anche parlato di Vulcano e presto farò un incontro con la gente per cercare qualche soluzione. Massima disponibilità anche del Prefetto che mi ha suggerito di coinvolgere il comitato nell'elaborazione delle soluzioni", assicura il sindaco Riccardo Gullo.
Foto da Notiziarioeolie.it
Caricamento commenti
Commenta la notizia