Daniele Mondello, con i suoi avvocati, i consulenti nominati dalla procura di Patti e di parte, ha seguito tutti gli accertamenti, condotti prima a Brolo, dove la Opel Corsa di Viviana Parisi ed il furgone della ditta di manutenzione si trovavano sotto sequestro e poi lungo l’autostrada A20, Messina-Palermo, all’interno della galleria Pizzo Turda, al Km 117. Il marito disperato fa notare come la galleria sia completamente priva di illuminazione, e pone l’accento sul fatto che il furgone che ha impattato contro l’auto della moglie sia stato sequestrato solo due settimane dopo e portato in una autocarrozzeria, per Subire delle riparazioni. “È inconcepibile-afferma Mondello-Che la mia macchina sia stata sequestrata lo stesso giorno della scomparsa di mia moglie ma non il furgone degli operai. Perchè tutto questo? Basta errori", dice nel video postato su Facebook.
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