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Lo Stromboli si risveglia e dà spettacolo, la Sciara del Fuoco causa un’onda tsunami

Un maremoto si è verificato al largo dell’isola di Stromboli provocando un’onda di tsunami alta circa un metro e mezzo. Il maremoto sarebbe stato provocato da un distacco sulla Sciara del Fuoco. Sull’isola sono risuonati gli allarmi ma, secondo i primi accertamenti della Protezione Civile, non si registrano danni.

A Stromboli  non avevano avvertito il terremoto che ha colpito le Eolie (una delle poche isole) ma nel pomeriggio si è risvegliato il cratere con una intensa attività che ha dato spettacolo e causato anche il  crollo di parte del costone. Il flusso lo rileva l’Ingv di Catania.
“La colata piroclastica (o flusso piroclastico – spiegano i ricercatori - è un flusso di materiale magmatico e gas ad alte temperature che scende dai fianchi del ad alta velocità. Nello specifico, può essere definita come una corrente bifasica, costituita da particelle solide disperse in una fase gassosa (in prevalenza vapore d‘acqua e, in misura minore, biossido e monossido di carbonio)”.
“Mamma mia che boato – dicono gli isolani – abbiamo notato alzarsi dalla cima il vaporeo acqueo scatenato dalla lava finita in mare…”.


Insomma, i crateri per ora sono tutti in agitazione. Da qualche giorno l’Etna e anche in giro per il mondo Indonesia e Hawaii). Preoccupazione nel borgo dirimpettaio di Ginostra, raggiungibile solo via mare. Gli abitanti, con in testa il battagliero Gianluca Giuffrè, commentano “si è sentito un fruscio e c’è stata una colata. Lo Stromboli continua a fare il suo lavoro ed il costone roccioso di Ginostra, su cui poggia l'intero abitato, si sgretola sempre di più senza gli interventi necessari, se pur appaltati e finanziati, per metterlo in sicurezza. Quando crollerà sarà una tragedia e ogni via di fuga verrà preclusa compreso l'approdo della frazione. Che si intervenga subito”.

 Le scuole, domani 5 dicembre, resteranno chiuse. Lo ha disposto con propria ordinanza il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. La decisione è maturata, durante la riunione del COC (Centro operativo comunale) tenuta a Lipari e che, originariamente, era stata convocata per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto (magnitudo 4.6). Domani, a seguito dell’evoluzione dell’attività vulcanica, si deciderà se bloccare, in via momentanea, anche le escursioni sul cratere. (Video e foto Notiziarioeolie.it)

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