MESSINA. Telecamere gendarme nei punti nevralgici della città e sui mezzi dell’azienda trasporti. Il questore di Messina Giuseppe Cucchiara ritiene che al momento l’unico moderno valido deterrente al fenomeno della microcriminalità sui mezzi dell’Azienda trasporti e in alcune zone della città come piazza Duomo e piazza Cairoli, siano le telecamere. Da giorni i media e i social network sono invasi da note e documenti di sindacati e comitati, inviati in parte anche alla Questura, sul grado di sicurezza della città. In gioco la vita degli autisti dell’azienda trasporti e soprattutto dei controllori aggrediti quasi quotidianamente. E poi la serenità dei cittadini.
Secondo il comitato «La nostra città» coloro che abitano o semplicemente passeggiano nei week end nella zona di piazza Duomo o di piazza Cairoli hanno una vita particolarmente difficile. «Capita che vere e proprie baby gang - spiega Saro Visicaro, portavoce del movimento La nostra città - si aggirino per le strade in stato di ebbrezza, occupino la sede stradale con auto e moto, lascino a tutto volume i propri impianti stereo sino alla quattro del mattino, sporchino ogni angolo dell’area pedonale di piazza Duomo, dove entrano incuranti del divieto, con i propri mezzi». Michele Barresi, segretario dell’Orsa Trasporti, ha invece già avviato le procedure di raffreddamento per una giornata di mobilitazione generale che riguarda il personale dell’Atm.
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