Potrebbe essere stata un'embolia polmonare massiva la causa della morte di Lorenza Famularo, la ventiduenne deceduta lo scorso 23 agosto all’ospedale di Lipari dopo che da nove giorni accusava dolori a schiena e torace. E' quanto trapela dai primi risultati dell’autopsia. Dall'esame autoptico sembra dunque emergere, in origine, una patologia ai polmoni e non una cervicale, né tantomeno qualcosa che interessasse l’apparato muscolare, così come diagnosticato e curato dai sanitari in quei nove giorni.
Intanto, all’ospedale di Lipari continua per il quinto giorno consecutivo il presidio organizzato da familiari e amici della giovane, che chiedono un sistema sanitario più sicuro.
«Ieri sera a Lipari ci sono stati due incidenti stradali nella stessa ora, ma l’ospedale dispone di una sola ambulanza, anche nel periodo estivo, e questo non è possibile», dice Sandro Biviano, ambasciatore italiano per la lotta alla distrofia muscolare, in prima nella protesta. Ieri sera un centinaio di isolani era presente all’assemblea che si è tenuta davanti all’ospedale per stilare un documento che mercoledì sarà consegnato all’assessore regionale della salute che si recherà a Lipari.
I manifestanti hanno elencato alcune carenze dell’ospedale da sottoporre all’assessore: organico insufficiente al pronto soccorso; un solo cardiologo che non copre festivi e servizio notturno; punto nascite ancora chiuso, un solo ecografo che serve per tutto il presidio.
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