Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, adesso serve cambiare il passo

MESSINA. Tocca al campo, parlare. Il Messina non lo ha fatto per la seconda settimana consecutiva, in virtù di un silenzio stampa che dovrebbe servire a ritrovare unità e concentrazione e di riflesso i risultati. La speranza della società è che questa fase di "isolamento" sia stata utile, la conferma potrebbe arrivare oggi pomeriggio nella sfida con il Catanzaro. Un match dal sapore e dal fascino antico che però il Messina giocherà senza i favori del pronostico. Sulla carta i calabresi sono favoriti, anche se fuori casa non brillano. La classifica delle due squadre, però, è ben diversa. I ragazzi di Grassadonia proveranno a sovvertire il pronostico, puntando sulla voglia di riscatto di un gruppo finito al centro del ciclone dopo il ko di Martina e l'opaca prestazione offerta contro l'Aversa.

Il match di oggi è l'occasione giusta per dare una risposta ai tanti detrattori del Messina, che criticano la società per la campagna acquisti e la squadra per la poca grinta mostrata in queste settimane. Grassadonia però deve fare i conti con diverse assenze pesanti. Stefani è stato convocato ma è reduce dal problema muscolare che lo ha costretto a saltare Martina. Mancano Bortoli, Marin e Migliore, mentre sono tornati in gruppo anche se non sono ancora al top sia Enrico Pepe che Loris Damonte. Entrambi sono convocati, il difensore potrebbe addirittura andare in campo dall'inizio, mentre Damonte sembra destinato a partire dalla panchina. Decisiva sarà, ancora una volta, la calcolatrice. Il Messina deve rispettare i parametri dell'età media, se gioca un over, un altro deve stare in panchina. In quest'ottica, bisognerà valutare i giocatori che agiranno in difesa e in attacco per capire chi farà parte del blocco di centrocampo.

 

ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia