Dopo una pausa, lo Stromboli ha ripreso a eruttare lava. Lo ha accertato l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio Etneo. I vulcanologi dell’Ingv di Catania hanno effettuato un sorvolo aereo sul cratere grazie all’elicottero messo a disposizione dal 2° nucleo della Guardia Costiera. I rilievi hanno permesso di avere una visione distinta della terrazza craterica e del campo lavico lungo la Sciara.
“Le immagini termiche – precisano i ricercatori - non hanno rilevato attività esplosiva nell’area craterica durante il sorvolo, per quanto riguarda il flusso lavico continua ad essere attivo nella parte alta della Sciara del Fuoco, il fronte lavico si attesta ad una quota di circa 600 m sul livello del mare”.
Dal punto di vista sismico, nel corso delle ultime 24 ore l’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni, mantenendosi sempre, fino a tuttora, nell’intervallo dei valori medi.
Dall'ultimo comunicato emesso, i segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo, non hanno mostrato variazioni significative.
1 Commento
Ivenefu
07/12/2022 15:08
Non mi stancherò mai di scriverlo: con un attenta gestione delle risorse finanziarie del governo regionale Stromboli e i stromboliani non dovrebbero vivere con il timore che una pioggia possa portare giù terra, detriti e quant'altro. Siamo seri e onesti. Non gliene frega niente a nessuno. Buffoni e burattini.