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Un palermitano con problemi psichici avrebbe ucciso a colpi di martello i fidanzati in Inghilterra

Ruoterebbe tutto attorno ad un ex coinquilino di Nino Calabrò il giallo del duplice omicidio avvenuto in Inghilterra, nel quale sono morti i due fidanzati della provincia di Messina. Pare che il giovane in stato di fermo sia un palermitano con problemi psichici. Avrebbe assassinato la coppia pare a colpi di martello. Nei mesi scorsi avrebbe condiviso l'appartamento con Nino, il ragazzo di 25 anni di Barcellona Pozzo di Gotto trovato morto assieme alla fidanzata ventenne Francesca Di Dio, di Montagnareale. Nella giornata di ieri era stato interrogato un altro coinquilino di Calabrò, iraniano.

L'identità della persona in stato di fermo non è stata resa nota, come da prassi della polizia inglese.  Sull'indagine vige il massimo riserbo. La diplomazia italiana si è attivata e sta tenendo i contatti tra le autorità investigative locali e i familiari delle due vittime, per offrire tutta l'assistenza del caso: i genitori dei due fidanzati hanno raggiunto l'Inghilterra.

Nino Calabrò e Francesca Di Dio sono stati trovati senza vita in un appartamento di Thornaby-on-Tees, vicino a Middlesbrough, nel North Yorkshire. Lui aveva vissuto con la famiglia tra Barcellona e Milazzo si era trasferito in Gran Bretagna per lavoro: era croupier al Grosvenor Casino di Stockton, dopo aver lavorato a lungo in un ristorante della zona. Viveva in Inghilterra da tre anni. Francesca Di Dio era andata a trovarlo per le festività natalizie. Da giorni i due giovani non rispondevano alle telefonate di amici e genitori. I loro cadaveri sono stati trovati mercoledì nell'appartamento nel quale Calabrò abitava da qualche tempo. In un video postato da Francesca Di Dio su Instagram si vede la casa di Thornaby dove assieme ai due fidanzati c'è un altro ragazzo anch’esso italiano.

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