
Polemiche a non finire intorno al Ponte sullo Stretto di Messina. Durante il question time alla Camera in cui il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ha comunicato che la relazione sul Ponte è stata consegnata al Parlamento, il leader di Avs, Angelo Bonelli, attacca affermando che per il progetto del Ponte «non è stata fatta alcuna prova sismica, né quella per il vento» e il «Consorzio Eurolink risponde che non sono state fatte per non perdere tempo».
La replica arriva però dalla Società Stretto di Messina, che invitava il parlamentare a leggere le conclusioni che danno l’ok al progetto.
Il deputato fa riferimento alla pagina 47 della Relazione tecnico-scientifica dell’apposito comitato chiamato a valutare il progetto. «Volete costruire quest’opera nella zona più sismica d’Italia senza fare queste prove? Lei è spregiudicato», incalza Bonelli.
A questo punto, secondo le regole del question time, il ministro non potrebbe controribattere al deputato interrogante. Rispondendo però all’interrogazione successiva, Salvini ritorna sul tema del ponte per tentare di replicare a Bonelli.
«Che qualcuno lasci presupporre che il governo costruisca un Ponte destinato a crollare è semplicemente folle», dice, prima di essere fermato dal vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, che presiedeva la seduta.
«Non si può rispondere ministro. Non è regolamentare si deve attenere alla risposta dell’interrogante», gli ha ricordato Rampelli. Sullo sfondo le urla dai banchi dell’opposizione. «Rispetti il regolamento, basta comizi». Oggi «c’è il campo largo nervoso», rilancia Salvini.
A Bonelli risponde qualche ora dopo l’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci. «Sentendo l’onorevole Bonelli da parte mia è tecnicamente sorprendente perché cita delle pagine di un documento, che noi abbiamo messo a disposizione, ma non cita la pagina fondamentale che è la pagina 45 in cui il Comitato Scientifico esprime all’unanimità un parere positivo sul progetto, ossia sulla relazione del progettista, che è l’aggiornamento del progetto previsto dal Dl 35».
Quindi l’a.d spiega che il Comitato esprime poi «alcune raccomandazioni e approfondimenti da fare nella fase di predisposizione del progetto esecutivo, come previsto dalla legge».
In particolare, «il quadro geo sismico tettonico dell’area dello Stretto, sarà aggiornato, in sede di progetto esecutivo, con gli studi e le ricerche effettuate negli ultimi 20 anni».
La società spiega che il potenziale sismogenetico dell’area dello Stretto «non è in grado di produrre terremoti di magnitudo più elevata di quello di progetto considerato per il ponte (7,1 scala Richter)». Con un sisma avente periodo di ritorno pari a 2000 anni «il ponte rimane in campo sostanzialmente elastico, ossia non subisce danni».
Per quanto riguarda le prove del vento, Ciucci precisa che «ne abbiamo fatte una quantità in 10 diverse gallerie del vento nel mondo e ne faremo ancora». Nel complesso, ha spiegato ancora la società, per il progetto esecutivo sono state eseguite «prove in galleria del vento su 11 modelli di ponte».
Il progettista ha utilizzato 5 diversi laboratori, tra «più importanti e specializzati» al mondo, in Canada, Regno Unito, Danimarca e Germania. E nell’ambito dell’independent Check, il Project manager consultant di Stretto di Messina ha eseguito «prove in 3 gallerie del vento» a Milano e in Canada, proprio per «garantire la certezza» dei risultati. Le verifiche analitiche e sperimentali compiute «dimostrano la stabilità del ponte fino a velocità delle raffiche di vento di oltre 275 km/h», sottolinea la Stretto di Messina. Si tratta di una velocità che «può attendersi nello Stretto mediamente una volta nell’arco di 2000 anni“; la massima velocità registrata in «oltre venti anni di monitoraggio è stata di 128 km/h», fa notare la società.
Persone:
15 Commenti
Manfredi
13/03/2024 21:56
NON SI.PUO FARE. SOLDI PUBBLICI BUTTATI E ENNESIMA CATTEDRALE INCOMPIUTA
Sicciaroto
13/03/2024 23:04
Questo Bonelli è un degno esponente di quella sinistra "ecologista " che sa soltanto dire NO a tutto : NO ai termovalorizzatori, No alla TAV , NO al gasdotto che ha portato il metano in Puglia, NO ai rigassificatori , NO a tutto ciò che significa Progresso, quindi NO al PONTE sullo stretto di Messina, naturalmente...
Guttadauro
14/03/2024 07:44
Ma per capire, vuoi un ponte sicuro e che duri nel tempo oppure un ponte e basta? Perché essere contro la sicurezza e i controlli non mi pare saggezza ma tifoseria da stadio!
Francesco
14/03/2024 08:41
Arrenderti al fatto che nel merito l'osservazione è corretta no? Tutti questi documenti, che nell'insieme fanno la fattibilità, devono essere presenti nello studio preliminare ed inoltre devono avere supporto e corredo in numeri e tabelle. Al momento questi non ci sono, ed è grave, ma verranno forniti in fase esecutiva. Infatti a pag 45 c'è l'ok ma non si trova traccia che giustifichi la decisione. Che l'opera, a mio avviso, sia necessaria è indiscutibile, ma perché non fare le cose nel modo migliore? Rivedere,riaggiornare,migliorare tutto il progetto vecchio di N anni, utilizzando anche tutti quei rilievi fatti nel tempo. Anche dovessi perdere un'anno conterebbe ol risultato
Osservazione
14/03/2024 22:36
Senza riferimento specifico a persone, ma certi ambientalisti a sinistra cercano solo il modo come fare affari gratis e vivere a spese di chi produce e lavora. Come al solito dicono falsità e strumentalizzano la povera gente.
Gabriele
14/03/2024 03:31
Basterebbe riguardare la puntata di Report per farsi un' idea più che chiara della situazione: indagini serie e approfondite sismiche ed aerodinamiche NON sono state effettuate!!! Il progetto stesso è vecchio di oltre 20 anni. Quest' opera è solo una gigantesca manovra propagandistica a spese della comunità.
Giogiò
14/03/2024 06:33
Le cose di Salvini...ponte, migranti, sicurezza, ah ah ah!
ALBERTO
14/03/2024 07:54
Però dobbiamo almeno riconoscergli la legge "QUOTA 100", per tutto il resto sono d'accordo
Ottantenne
14/03/2024 12:32
Ad Alberto : magari fosse 100 ma è diventata 104 cioè peggio della Fornero.
Max
14/03/2024 07:34
Se c'è Salvini di mezzo possiamo stare tranquilli,grande statista e tecnico di fattura internazionale...ah ah ah
Bigi
14/03/2024 07:41
Con i soldi che si stanno dilapidando per progetti, studi, prove di vario genere, a fronte di una opera che difficilmente verrà compiuta, avremmo potuto rifare tutte le disastrate strade di Sicilia e Calabria. Ma la perenne propaganda politica non guarda certamente a questo.
Guttadauro
14/03/2024 07:45
La sinistra sbaglia, dovrebbe dire Sì al ponte. Così finalmente si tolgono le scuse e si vede il bluff
Salvatore
14/03/2024 08:12
È diventata una barzelletta, solo in Italia si vedono queste cose, negli altri paesi a quest'ora già sarebbe vecchio 😂 Dicono che si deturpa il paesaggio, mentre la spazzatura sulle strade siciliane fanno invece bella figura 🤔
Guttadauro
15/03/2024 09:13
Appunto, non sanno gestire la spazzatura gli fai gestire la costruzione di un pinte?
filippo torquato
14/03/2024 08:13
Buongiorno.Premesso che non sono nè a favore nè contro la costruzione del ponte, in quanto, ne sento parlare da 60 anni, ma di concreto non ho mai visto niente e quindi non mi sono potuto fare una opinione , vorrei fare alcune considerazioni.Sono di Palermo e quindi parlo solo per la mia città, ma credo che anche altrove la situazione non sia diversa.A chi serve il ponte? Ai turisti non credo,se è vero che in buona parte arrivano con le navi da crociera, dimostrato anche dal fatto che vi è stato negli ultimi anni, un notevole incremento sia delle navi che dei passeggeri, e questo è possibile evidenziarlo ogni giorno all'uscita del porto, con un incremento dei taxi , carrozzelle, motoape, trenini e pullman , che rendono pure difficile la circolazione dei veicoli. I turisti poi arrivano in aereo,se è vero come è vero che ogni mese leggiamo i toni trionfalistici dell'incremento del numero dei passeggeri passati dal Falcone Borsellino, nonchè dall'ampliamento soprattutto in estate dal numero delle rotte delle vaie compagnie aeree.L'aeroporto di Catania poi ha un numero superiore di passeggeri,non ho notizie dei due aeroporti più piccoli, ma mi pare che almeno Birgi vada piuttosto bene.Capitolo merci.Come per i turisti al porto di Palermo ogni giorno sbarcano e si imbarcano tantissimi T.I.R. ed è nota a tutti la difficoltà alla circolazione delle auto a qualsiasi ora del giorno. In conclusione se il ponte dovesse esser fatto, è mai stato calcolato anche approssimativamente il costo del biglietto per l'attraversamento? Ovviamente spero che nessuno si illuda della gratuità,anche perchè un'opera così faraonica ha necessità di manutenzione giornaliera come accade per i lunghi ponti (ma non così lunghi) statunitensi.
Elvira
14/03/2024 09:07
Non si possono ignorare migliaia di denunce e documentazioni ad opera di GEOLOGI che descrivono le faglie ad oggi attive sul fondale dello Stretto…non SI PUÒ PERMETTERE di rischiare un secondo VAJONT
Wolf-359
14/03/2024 10:13
Con tutti questi soldi si potrebbe finalmente mettere in sicurezza un territorio molto fragile dal punto di vista idro-geologico, ed avviare piani di rimboschimento. I benefici sarebbero sicuramente superiori a quelli del ponte.
Zagor
14/03/2024 16:33
Non solo è inutile, è pure pericoloso.
ser.pi
15/03/2024 04:28
Incredibile che c'è qualcuno che si oppone alla realizzazione una grande opera pubblica, che invece sono state sempre ritenute da tutti una benedizione per tutto il paese per quel che portano sempre e comunque, rimanendo compito dei tecnici affrontare e risolvere i relativi risvolti o problemi. Ma a ben guardare gli oppositori (politici) criticano questo o quello senza indicare nulla di grave o pertinente o insormontabile, ma ne traspare solo invidia e rabbia per non essere stati loro ad agire ed entrare tra i promotori ed esecutori. Infatti nessuno ricorda a costoro che, quando erano al potere, si mostrarono favorevoli promuovendo anche iniziative, diversi esponenti dell'epoca, quali Romano Prodi, F. Rutelli, M. D'Alema ed altri che non ricordo, ma che oggi tacciono per ovvio pudore,
alias
18/03/2024 10:54
IL capo dell'anticorruzione (ANAC), avv. Giuseppe Busia, ha contestato il fatto che il Decreto Ponte, il contratto stipulato dal governo con la Webuild scarica tutti i rischi sul committente, l'erario italiano, le tasche dei contribuenti. Infatti tale contratto NON vincola l'azienda sui tempi di realizzazione, i costi e l'obbligo di risultato. Un autentico "contratto capestro".
giobe
19/03/2024 08:24
A tutti i detrattori,Bonelli in testa, chiedo una sola cosa, di mostrare il loro titolo di studio per sapere con quali competenze tecniche, e non politiche, tranciano i loro giudizi Abbiano il coraggio di esibire le loro lauree in ingegneria, architettura, geologia, idraulica, etc etc etc in modo da mostrare a tutti le loro competenze in materia