Oltre mille donazioni, raccolti più di 27 mila euro per il trasferimento delle salme e per i funerali dei quattro ragazzi assassinati in due tragiche vicende - in Inghilterra e in Germania - che hanno gettato nel dramma le famiglie poco prima di Natale: è una gara di solidarietà quella in corso sulla piattaforma gofundme.com, dove gli amici hanno lanciato le sottoscrizioni per sostenere i familiari delle giovani vittime.
Christian Zoda, di origini messinesi 23 anni, e Sandra Quarta, pugliese 20 anni, sono stati uccisi ad Albstadt, cittadina di 45 mila abitanti a circa 100 Km a sud di Stoccarda. Per il duplice omicidio è stato arrestato Michele Quarta, 52 anni, zio di Sandra: è stato lui a fare ritrovare alla polizia il cadavere della nipote, seppellito nel giardino di casa; l’uomo è accusato di avere poi sparato e ucciso Christian, davanti al ristorante «Viva La Mamma», dove il ragazzo lavorava. Christian il giorno prima aveva scritto un appello sulla sua pagina Facebook per raccogliere informazioni sulla scomparsa dell’amica Sandra.
Nino Calabrò, 25 anni, e Francesca Di Dio, 20 anni, entrambi messinesi, erano fidanzati. La ragazza aveva raggiunto il giovane a Thornaby, sulla riva ovest del fiume Tess nella contea dello Yorkshire in Inghilterra, dove viveva e lavorava. Calabrò faceva il croupier. I due ragazzi sono stati massacrati a colpi di martello. Per il duplice delitto è stato arrestato un ragazzo palermitano di 21 anni, Andrea Cardinale: era coinquilino di Calabrò, e come lui faceva il croupier.
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