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La mamma del ragazzo messinese ucciso: «Mio figlio e Sandra erano come fratelli»

«Mio figlio era un grandissimo amico di Sandra. Ai tempi della scuola, a 12 anni, erano fidanzatini, poi dopo è nato un sentimento come tra fratello e sorella. Non so se mio figlio conoscesse lo zio della ragazza che è stato fermato». Lo dice in una intervista alla Gazzetta del Sud on line Maria Antonia Cannarozzo, la mamma di Christian Zoda, il 23enne ucciso in Germania. Per il suo omicidio è stato arrestato Michele Quarta, accusato anche di aver ucciso la nipote Sandra trovata sepolta nel giardino del parente.

«Christian - continua la signora - è nato in Germania, poi con suo padre abbiamo divorziato e siamo scesi tutti a Messina. Christian dieci anni fa è risalito in Germania con le due sorelle e il padre per lavorare con lui. Mio figlio aveva tanti progetti, amava fare le pizze, aveva una vita davanti. Era il ragazzo più buono del mondo, il fratello, l’amico di tutti. Era il ragazzo della pace, dava solo amore. Non possiamo dire nulla, ancora non sappiamo come sono andati i fatti. Vogliamo la verità, domani sarò in Germania. Domani sera sarò da lui».

Nel video l'intervista realizzata da Gazzetta del Sud a Maria Antonia Cannarozzo

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