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Stromboli, la Regione chiede lo stato di emergenza e il sindaco fa la conta dei danni

«La Regione dichiara lo stato di emergenza per l’isola di Stromboli e chiede al governo nazionale di fare lo stesso». Lo dichiara il presidente della Regione, Nello Musumeci, che aggiunge: «Ho convocato per il giorno di Ferragosto una apposita seduta straordinaria del governo regionale. In attesa di ricevere una dettagliata relazione dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, sono in contatto con i nostri dirigenti che coordinano il lavoro sull'isola. Un centinaio di volontari che, assieme ai vigili del fuoco ed alle Forze dell’ordine, sono impegnati nella rimozione di fanghi e detriti e nel ripristino della viabilità. La delibera del governo regionale servirà anche ad avviare le procedure per chiedere i ristori a quanti hanno subìto danni dalla calamità».

Nel frattempo il sindaco di Lipari, fa il resoconto dei lavori per liberare l’isola dal fango e dai detriti. Qui sopra il video realizzato da Notiziarioeolie.it.

«Abbiamo fatto una prima stima dei danni e dei lavori di messa in sicurezza dell’isola - dice il sindaco - necessari per tutelare i cittadini, le attività commerciali e i tanti turisti. Sono necessari almeno 10 milioni di euro. Spero che presto questi aiuti economici siano erogati affinché si possano pagare i danni e realizzare opere di ingegneria naturalistica e messa in sicurezza dei costoni e non capiti più quanto successo qualche giorno fa». Gullo sindaco di Lipari, ma competente anche su Stromboli, a 48 ore dal temporale che si è abbattuto sull'isola causando un vasto movimento franoso con fango e detriti che hanno invaso case e attività commerciali, ha anche dei ringraziamenti da fare. «Grazie all’imponente lavoro dei vigili del fuoco, degli isolani e dei turisti- prosegue - siamo riusciti a ripulire circa l’80 percento dell’isola. La viabilità è quasi del tutto ripristinata e nei prossimi giorni completeremo i lavori che riguardano la restante parte delle strade, delle case e attività commerciali. La vita sull'isola sta riprendendo come prima e la stagione turistica non è compromessa, sono tanti i visitatori che stanno trascorrendo le vacanze qui. Certo senza troppi giri di parole si deve rimarcare che quanto è accaduto ha responsabilità precise dovute all’incendio di qualche mese fa durante le riprese della Fiction Protezione Civile. Questo è facilmente dimostrabile perché dove l'incendio ha bruciato la vegetazione, l’acqua non ha incontrato ostacoli, in altri casi dove era presente la vegetazione i danni sono stati limitati».

Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco, del personale della Protezione e dei volontari per pulire le stradine di Stromboli dal fango e dai massi scesi a valle dopo le forti piogge che hanno devastato l’isola. Anche i residenti e alcuni turisti si sono armati di scope e pale per dare una mano. Una trentina le abitazioni dichiarate inagibili.

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