Ad ogni pioggia è un disastro per il fiume di fango con massi e detriti che scende dalla montagna "indifesa", dopo lo spaventoso incendio della “fiction” sulla Protezione civile con Ambra Angiolini e il colpo di grazia con la bomba d’acqua del 12 agosto. Per isolani e villeggianti il dramma continua. E sarà un inverno da brividi se in tempi brevi non ci saranno concreti rimedi. La rabbia di isolani e vacanzieri. Si è scatenata sui social e nelle chat. “Che ansia ad ogni pioggia – dicono - sta diventando un incubo. Un brutto incubo…speriamo di svegliarci presto perché così non si può andare avanti…”.
Al bivio la strada si è rotta ancor di più e non si riesce a passare. Da spiaggia Lunga al torrente Mancuso, anche col muro nuovo appena rifatto il fiume di fango ha riempito il vicoletto. I rimedi?
“Bisogna demolire tutti i muri – propongono - e ripristinare le vie che portano a mare altrimenti la natura farà quello che gli uomini hanno impedito. La spiaggia Lunga è stata spianata con la ruspa ed è ritornata impraticabile. Sarà così ogni volta per tutto l’inverno. Non è pensabile andare avanti in questo modo. C’è la necessità di interventi specifici ideati da ingegneri preparati in materia idrogeologica. Deve esistere un modo per arginare la situazione”. (foto e video notiziarioeolie.it)
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